It All Starts In Here

Tra gli appuntamenti significativi ricordiamo: per l’Opéra National du Rhin le produzioni di Fantasticks, Les Fables de La Fontaine, Les trois brigands, Brundibar (quest’ultima a maggio 2025, in doppia veste di pianista e assistente della direttrice musicale Sandrine Abello) e il recital Korngold enfant prodige; per l’Accademia di Musica di Praga il recital monografico su Franzisek Hertl in duo con con Bozo Paradzik (l’intera produzione per cbasso e pianoforte è stata incisa dal duo in prima assoluta); al Ljubliana Festival, al Campus Internazionale di Musica di Sermoneta, al Royal College of Music e alla Kingston University a Londra (concerti trasmessi da Radio Vaticana); a Milano per Società Umanitaria, Società del Quartetto, Divertimento Ensemble (GAM, Museo del 900); a Bologna per Musica Insieme; a Stoccarda per l‘Istituto di cultura italiano; a Roma al Museo Traiano per 40 Fingers 2012; a Pescara per Accademia Musicale Pescarese; a Lecce per Camerata Musicale Salentina e Le Muse Salentine; a Lucca per Lucca Classica; a Mannheim per Gesellschaft fur Neue Musik e il NTM (Mannheimer Sommer 2018); alla “Kirchheimer Liedersommer” (esibizioni trasmesse da SWR Rundfunk); ad Heidelberg per Live Music Now Rhein-Neckar.

A tutto ciò affianca una grande passione per la musica contemporanea, da cui derivano fruttuose collaborazioni con diversi compositori viventi, tra cui Jalalu Kalvert-Nelson. Si è esibita con MDI ensemble per la Fondazione Giorgio CINI di Venezia, Ensemble Aisthesis di Heidelberg, Arco Musicale Wiesbaden nel concerto per pf. e orchestra “Die Andeutung” di F. Stockmaier, Orchestra Sinfonica del Molise in “Ali di Cantor” di Ivan Fedele. Ha frequentato attivamente i corsi di perfezionamento di Mariagrazia Bellocchio con il Divertimento Ensemble dedicati all’integrale pianistico di György Ligeti, Maurice Kagel, Tristan Murail e Salvatore Sciarrino, eseguendo di quest’ultimo la Sonata n.5 per pf. Il progetto di esecuzione delle Cinque sonate per pianoforte di S.Sciarrino, portato avanti da quattro giovani pianisti, é risultato vincitore del Premio Abbiati 2023 della critica italiana.

Annalisa si è diplomata in pianoforte sotto la guida di Silvana Libardo e Pierluigi Camicia e ha proseguito gli studi solistici presso il Conservatorio di Monopoli con Benedetto Lupo e Carlo Gallo, laureandosi con il massimo dei
voti, la lode e la menzione speciale della commissione. In Germania ha approfondito il repertorio cameristico con Scott Faigen presso la Musikhochschule di Mannheim.

Dal 2025 è vincitrice a concorso della cattedra di musica da camera presso il Conservatorio “G. Paisiello” di Taranto.